Antifurto monolocale: ecco cosa sapere

Sempre più persone vivono in un monolocale, soprattutto nelle grandi città. Ma esistono kit antifurto per monolocali adatti a proteggere questo tipo di abitazioni e in generale le case piccole? Scoprilo qui.

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Proteggersi dai furti è un’esigenza tanto di chi vive in un monolocale quanto di chi vive in una villetta a schiera. La sicurezza è un bisogno  che va al di là dei metri quadrati. 

Sempre più persone, in particolare single e giovani coppie, scelgono di vivere in un monolocale per i motivi più disparati. Abitare in centro, ridurre le spese o rendere più semplice la gestione della casa. Il fenomeno riguarda soprattutto le grandi città, dove purtroppo il tasso di furti è più alto. 

Anche tu vivi in un monolocale e vuoi capire come proteggerlo dai furti? In questo articolo vedremo  quali misure di sicurezza puoi adottare e come scegliere l’antifurto per il tuo monolocale.

FURTI IN APPARTAMENTO E MONOLOCALE

Secondo le statistiche, gli appartamenti sembrano essere nel mirino dei malintenzionati per commettere furti. Questo vale in particolar modo per i piani inferiori, pericolosamente accessibili e quindi prediletti dai ladri.

Ecco perché un buon allarme per monolocale dovrà prevedere sensori magnetici per porte e finestre. I sensori rappresentano infatti la prima barriera di protezione degli ingressi. 

Iniziamo a capire che dotarsi di un impianto di allarme sicuro ed efficace è molto importante per chi vive in un monolocale o appartamento. Vediamo ora quali sono gli elementi da considerare per la scelta di un antifurto moderno e quindi più efficace.

ANTIFURTO PER MONOLOCALE: COME SCEGLIERLO?

Hai deciso di proteggere il tuo appartamento e ti trovi nel momento della scelta delle misure di sicurezza da installare? 

La selezione dell’antifurto per il tuo monolocale non è affatto semplice. Scopriamo quali caratteristiche deve avere un sistema di allarme per proteggere al meglio il tuo piccolo appartamento dai ladri.

  • Prediligi un allarme modulare. Per adattarsi al tuo monolocale un antifurto dev’essere progettato su misura. Per questo è importante valutare aziende che propongono dei kit personalizzati per queste abitazioni.
  • Opta per un Allarme Wireless. In questo modo gli elementi non sono collegati da fili. In un ambiente ristretto il passaggio di cavi può essere un problema. Inoltre l’antifurto wireless non necessita di opere murarie e evita di stravolgere il design della casa. Non solo, se traslocherai in una casa più grande, puoi portare il tuo antifurto con te e, se hai scelto un kit modulare, puoi aggiungere nuovi componenti!
  • Scegli un antifurto smart: innovativo e controllabile da Smartphone. Chi sceglie di abitare in un monolocale è spesso fuori casa per lavoro o studio. Gestire l’antifurto a distanza e vedere cosa accade dal cellulare ti garantisce una tranquillità maggiore.
  • Preferisci un antifurto collegato ad una Centrale Operativa. Questo tipo di servizio offre una protezione 24 ore su 24, sia quando sei dentro casa che fuori. Se scatta l’allarme avrai sempre “un angelo custode” che verifica cosa accade e invia subito i soccorsi necessari.
  • Assicurati di avere un servizio di S.O.S. Se vivi da solo, nella scelta del tuo sistema di allarme è importante avere la possibilità di chiedere aiuto. Fondamentale in caso di malori, cadute o incidenti domestici ma anche se qualche malintenzionato ti dovesse seguire al tuo rientro in casa o bussare alla porta!. Esistono kit d’allarme con dispositivi portatili salvavita e App con Pulsante SOS.

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ANTIFURTO MONOLOCALE: LE COMPONENTI PRINCIPALI

Sul mercato ci sono molte aziende che ti propongono differenti offerte e kit antifurto. La fortuna è che la superficie da proteggere non è ampia e quindi il costo del sistema è sicuramente più basso.

Rivolgersi a professionisti del settore è la scelta migliore. Dopo aver fatto un sopralluogo del tuo monolocale, sono in grado di proporti la soluzione più adatta al tuo monolocale. Da solo rischieresti di prendere un allarme sovradimensionato rispetto alle tue esigenze, o trascurare i punti deboli che non possono invece sfuggire ad un professionista.

Cerchiamo di capire quali dispositivi non devono mancare in un antifurto per appartamenti per avere una protezione completa.

IL PANNELLO DI CONTROLLO

Il Pannello di Controllo (o centralina) è il cuore e il cervello del sistema di allarme. Permette di attivare / disattivare l’allarme e le sue modalità parziali; processa i segnali ricevuti dai sensori e attiva la sirena, invia la notifica nell’app antifurto o un alert ad una Centrale Operativa.  Infatti, se collegato ad una Centrale Operativa H24 e dotato di interfono ti permette di ricevere intervento immediato in caso di pericolo, comunicare con le Guardie Giurate e chiedere aiuto.

SENSORI PER PORTE E FINESTRE 

Sono dispositivi magnetici con rilevatore di colpi e vibrazioni che fanno scattare l’allarme ancora prima che il ladro riesce ad entrare in casa. Creano una prima barriera di sicurezza e uno scudo di protezione totale.

Ad esempio, gli Shock Sensor Verisure sono dotati di tecnologia avanzata ad alta sensibilità. Attivano la sirena ed inviano il segnale d’allarme alla Centrale Operativa Verisure alla rilevazione di un colpo o una vibrazione sospetta su porte e finestre. Sono sensori 100% wireless, non necessitano quindi di corrente elettrica per funzionare, per cui sono semplici e rapidi da installare.

SENSORI DI MOVIMENTO

In un buon kit antifurto i sensori di movimento installati all’interno del monolocale. I migliori sono dotati di fotocamera a colori con flash, come quelli Verisure, perché quando rilevano la presenza del ladro, gli scattano delle foto. In questo modo si può verificare cosa sta accadendo, scartare i falsi allarmi e identificare l’intruso.

Lato tecnologia, si consiglia di scegliere sensori di movimento dotati di tecnologia PIR, acronimo di Passive InfraRed, che misurano la variazione di temperatura ambientale e rilevano così l’intrusione di un ladro. 

I Sensori di movimento Verisure proteggono fino ad una distanza di 8 metri con un raggio d’azione di 110° x 90°. In caso di intrusione, i sensori di movimento attivano la sirena e inviano le foto dell’evento alla Centrale Operativa Verisure per la verifica dell’accaduto. 

CENTRALE OPERATIVA

Abbiamo citato più volte la Centrale Operativa e non è certo un caso. Infatti, gli allarmi monitorati garantiscono le migliori performance in termini di sicurezza. 

Tornando all’esempio Verisure, in caso di intrusione, scatto di allarme o attivazione del pulsante SOS, la Centrale Operativa Verisure risponde entro 60 secondi. Verifica con foto e audio l’accaduto; scarta fino al 99,8% dei falsi allarmi; allerta le Forze dell’Ordine e invia immediatamente sul posto le Guardie Giurate territoriali. 

Se necessario e se il cliente lo ha installato, la Centrale Operativa attiva anche il fumogeno ZeroVision. ZeroVision emette un fumo denso atossico che annulla la visibilità al ladro e blocca il furto in 45 secondi.

LETTORE CHIAVI

In ogni antifurto che si rispetti, non può mancare il Lettore Chiavi: il dispositivo con cui disattivare l’antifurto quando si torna a casa e attivarlo quando si esce. 

Grazie alle Chiavi Intelligenti con tecnologia RFID, il Lettore Chiavi Verisure, ad esempio, permette poi un facile accesso in casa senza memorizzare complicati codici! Le Chiavi sono controllabili da smartphone: dall’App My Verisure Italia, puoi sapere sempre chi entra e esce e abilitare o disabilitare le Chiavette!

Il Lettore Chiavi Verisure è inoltre completo anche di Pulsante SOS per chiedere soccorso alla Centrale Operativa in caso di pericolo sulla soglia di casa. 

 

Verisure ti propone il kit base ideale per monolocali che include tutti questi dispositivi a partire da 299 euro.

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