Sicurezza casa: tutti i modi per proteggere la tua abitazione

La casa è il luogo principe dove ci sentiamo sicuri e protetti. Ma cosa serve ad una casa per essere davvero quel luogo sicuro di cui abbiamo bisogno? La sicurezza casa è un tema delicato e pieno di sfumature. In questo articolo cerchiamo di fare ordine sulla materia e capire quali sono le migliori “strategie” per rendere la nostra casa a prova di ladri. 

SICUREZZA CASA: 6 MOSSE PER PROTEGGERE LA VOSTRA ABITAZIONE

Per proteggere al meglio la propria casa e i propri cari da furti e rapine ma anche in caso di incidenti domestici, incendi e altri pericoli, è fondamentale dotarsi di una combinazione di diverse soluzioni. 

La prima difesa contro i ladri e malintenzionati è la cosiddetta protezione “passiva” attraverso porte blindate, infissi e inferriate alle finestre. Più gli ingressi della casa sono “rinforzati”, più sarà difficile per i ladri agire velocemente e senza problemi. In caso di spazi esterni, come il giardino di una villa, molto della sicurezza passa anche per il cancello e la vegetazione. 

Essenziali sono poi le buone abitudini quotidiane. Dall’ormai banale evitare di lasciare le chiavi sotto lo zerbino fino a foto e stories sui social network quando si è in vacanza!

Infine, c’è bisogno di misure di protezione “attive“. Capaci cioè di intervenire in caso di necessità come un impianto di allarme monitorato e di ultima generazione. 

PRIMA MOSSA: LE PORTE BLINDATE

1 ladro su 2 – secondo una recente ricerca Verisure e Kantar su oltre 500 vittime di furto in casa – entra in casa dalla porta d’ingresso: il 50% tramite scassinamento della porta e 1 su 4 tramite l’ausilio di un piede di porco.

Elemento di difesa “passiva”, la porta blindata è il primo passo per la protezione e la sicurezza della propria casa. Esistono diverse tipologie di porte blindate, dalle più basiche a quelle più potenti. Sono catalogate in 6 classi antieffrazione ovvero il grado di resistenza ai tentativi di intrusione: 

• Classe 1 e 2: sono le meno consigliate per proteggere le abitazioni perché sono meno resistenti alle più moderne tecniche di furto domestico. La 1°classe resiste solo all’uso della forza fisica per quello scassinatore improvvisato che tenta di entrare con spallate, spinte e calci. Le porte di 2° classe resistono allo scasso con attrezzi semplici. Come cacciaviti, coltelli o piccole tenaglie con un tempo di resistenza che va dai 3 ai 15 minuti.
• Classe 3: porte blindate che resistono al piede di porco o leve. Ideali per chi vive in un contesto urbanizzato e in un appartamento condominiale quindi in presenza di portoni condominiali o portinai. Hanno un tempo di resistenza dai 5 ai 20 minuti.
• Classe 4: porte blindate con un alto livello di resistenza anche ad attrezzi più sofisticati come trapano portatile, seghe, martelli, accette o scalpelli. Sono ideali per case più isolate come le ville indipendenti o semi-indipendenti o appartamenti ad alto valore economico. Garantiscono un tempo di resistenza dai 10 ai 30 minuti.
• Classe 5 e 6: Ottime contro ladri molto esperti, le prime resistono anche ad attrezzi elettrici e le seconde a materiale esplosivo. Hanno un tempo di resistenza dai 15 ai 40 minuti nel primo caso. Dai 20 a 50 minuti nel secondo caso tanto da essere utilizzate principalmente in caveau, gioiellerie, zone militari e centrali nucleari.

SECONDA MOSSA: SCEGLIERE INFISSI BLINDATI 

Il 45% dei ladri tenta invece l’effrazione attraverso finestre, terrazzi o balconi. Scegliere un infisso adeguato significa quindi aumentare di molto il livello di sicurezza casa. Quale infisso scegliere? 

Il consiglio è sempre quello di dotarsi di infissi blindati con vetri stratificati antisfondamento e placche antiperforazione lungo la finestra. In questo modo viene impedito il suo scardinamento. Vediamo quali tipi di finestre blindate esistono e quali scegliere: 

• Finestre blindate a battenti o scorrevoli? Le finestre a battenti sono più sicure di quelle scorrevoli, hanno infatti un sistema di chiusura che le rende ideali contro lo scasso.
• Finestre blindate fisse o apribili? Le finestre fisse sono decisamente più sicure di quelle apribili. Se la scelta è sull’apribile invece, quella ad 1 anta è più sicura di una a 2. Più aumentano le ante infatti, più diminuisce il livello di sicurezza. 

Per i terrazzi e balconi invece, il consiglio è quello di installare delle inferriate antintrusione o grate di sicurezza. Esistono in commercio molte tipologie di inferriate di protezione che non rinunciano al design: a scomparsa, fisse o apribili. Le inferriate a scomparsa sono discrete e poco invasive ma vanno installate in fase di progettazione della casa, dovendo “scomparire” appunto, all’interno delle mura. Come per le porte e gli infissi blindati, le classi di protezione sono sempre 6. 

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TERZA MOSSA: CANCELLI E SIEPI PER GIARDINI 

Chi vive in una villa sa che ha un ulteriore spazio di cui preoccuparsi per avere una casa a prova di ladro: il giardino.

Un ottimo dissuasivo potrebbe essere quello creare una prima “barriera” di protezione passiva con la natura! Circondare il proprio giardino con siepi e vegetazione è un ottimo escamotage sia per proteggere la propria privacy sia per rendere difficile la vita ai ladri. In questo modo infatti essi sono costretti ad arrampicarsi. 

Un altro aspetto fondamentale in caso di ville è il cancello. I cancelli da esterno possono essere di diverse tipologie e la scelta dipende molto dal contesto e dalle esigenze personali. Al di là dell’estetica e della praticità, per ottenere un alto livello di sicurezza è preferibile scegliere cancelli in acciaio galvanizzato. Questi garantiscono infatti forza, resistenza e soprattutto durevolezza nel tempo. Legno e ferro battuto, per quanto siano esteticamente migliori, richiedono invece una manutenzione più attenta e frequente e sono più facilmente scardinabili. 

Scopri altri trucchi per difendersi dai ladri!

QUARTA MOSSA: ATTENZIONE ALLE TUE ABITUDINI DIGITALI! 

Un tema molto sottovalutato in termini di sicurezza casa è quello delle abitudini quotidiane. Ancor di più, ai giorni d’oggi, le abitudini sui social network! 

I ladri studiano le abitudini delle vittime prima di portare a segno il colpo e preferiscono agire quando la casa è vuota. Ma come fanno a sapere quando è il miglior momento per agire? Facile: basta seguire le nostre stories Instagram! 

Tra profilo social pubblico e geolocalizzazioni in villeggiatura a ore da casa, magari con tutta la famiglia, per i “ladri social” è un gioco da ragazzi. Pertanto, quando siamo in vacanza, prestiamo attenzione a cosa postiamo, ai follower e a chi visualizza i nostri contenuti.

PER APPROFONDIRE: Ecco come difendersi dai ladri sui social!

QUINTA MOSSA: ATTENZIONE ALLE TUE ABITUDINI QUOTIDIANE! 

Come detto, spesso i ladri osservano a lungo le proprie vittime prima di agire per sapere a che ora escono di casa ogni giorno, quali misure di sicurezza attivano prima di uscire, a quanto ammonta il bottino che possono accaparrarsi ecc. Un altro modo per limitare la possibilità di intrusione da parte dei ladri è quello di adottare piccoli ma importanti accorgimenti quotidiani. 

Se ad esempio siamo in partenza, proviamo per quanto possibile a non far sembrare la nostra casa vuota. In che modo? Simulando la propria presenza grazie a luci motorizzate che si accendono e spengono in automatico grazie ad un timer; facendo ritirare la posta ad un vicino in modo tale da non lasciare la cassetta piena; attivando un impianto di irrigazione con il timer che ad ogni ora si accende e non lasciare il giardino incolto. 

E soprattutto, evitiamo di spargere troppo la voce quando siamo in partenza per le vacanze!

SESTA MOSSA: IL SISTEMA D’ALLARME

Eccoci all’ultimo consiglio ma non per importanza. Dotarsi di un sistema d’allarme è il modo più efficace per aumentare la sicurezza casa. Per quante precauzioni possiamo prendere, infatti, non c’è nulla che sia più sicuro di un impianto d’allarme. Chiaramente, come abbiamo visto per porte, finestre e grate, anche la scelta dell’impianto di sicurezza deve essere fatta in modo oculato. In commercio esistono moltissimi tipi di allarmi, da quelli più “semplici” a quelli più sofisticati ed innovativi, e quindi più sicuri: 

• Un allarme molto basico allerta della presenza di eventuali intrusi solo tramite suoni o luci, quindi non invia notifiche su alcuna app per smartphone: se il proprietario non è nei paraggi o i vicini non chiamano i soccorsi, nessuno può intervenire per bloccare il ladro! 
• Un passo avanti è l’antifurto collegato ad App che segnala al proprietario eventuali pericoli con notifiche push o chiamate automatiche su smartphone. In questo modo, il proprietario può allertare i soccorsi non appena riceve la notifica. Meglio ancora se ha le telecamere per verificare che ci sia davvero l’intruso. Tuttavia, se non sente la notifica o non ha campo al telefono, chi chiama le Forze dell’Ordine? 
• L’allarme top di gamma anche detto ad “Alta Sicurezza” è quello monitorato H24 dalla Centrale Operativa di un Istituto di Vigilanza Privata che risponde in tempo reale a tutti i segnali d’allarme, li verifica, scarta i falsi allarmi e allerta i soccorsi in caso di furto, rapina, incendio, emergenza medica ecc.

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SISTEMA DI ALLARME MONITORATO: L’ALLEATO MIGLIORE PER LA SICUREZZA CASA

Se vogliamo sentirci davvero protetti all’interno della nostra abitazione e sereni quando siamo distanti la soluzione più indicata è installare un sistema di allarme di tipo monitorato. Un allarme si dice monitorato quando è connesso H24 alla Centrale Operativa di un Istituto di Vigilanza Privata che interviene immediatamente in tutti i casi di pericolo. Un esempio di questo tipo di allarme è l’impianto Verisure, azienda leader in Europa nel settore degli antifurti monitorati. 

Il sistema di allarme Verisure è innovativo e tecnologicamente avanzato. La Centrale Operativa è il fiore all’occhiello di tutto l’impianto: connessa H24 per 365 giorni all’anno, è in grado di intervenire in caso di segnale di allarme o SOS in meno di 60”. 

COME FUNZIONA L’ALLARME MONITORATO VERISURE

L’impianto di antifurto Verisure crea 3 barriere di protezione dell’immobile, è collegato H24 alla Centrale Operativa Verisure Italia e interviene in 45 secondi contro gli intrusi. 

• La prima barriera di protezione è esterna e preventiva: è costituita dagli Shock Sensor, sensori per porte e finestre che rilevano l’intrusione e allertano la Centrale Operativa prima ancora che il ladro riesca ad entrare. 
• La seconda barriera di protezione permette la verifica dell’evento e l’identificazione dell’intruso: i sensori di movimento con fotocamera a colori con flash e le telecamere di videosorveglianza inviano in tempo reale le immagini e i video dello scatto d’allarme alla Centrale Operativa Verisure. In meno di 60”, la Centrale Operativa gestisce lo scatto d’allarme e verifica immagini e audio: scarta così i falsi allarmi e interviene in caso di reale intrusione.
• La terza barriera di protezione è l’intervento immediato di ZeroVision, il fumogeno Verisure che azzera totalmente la visibilità all’interno della casa e mette in fuga l’intruso in soli 45 secondi. ZeroVision è attivato dalla Centrale Operativa Verisure appena verificata e confermata l’intrusione. Nel frattempo, la Centrale Operativa allerta le Forze dell’Ordine e invia Guardie Giurate territoriali in loco per presidiare la tua casa fino al ripristino della tua sicurezza.

L’allarme monitorato Verisure garantisce il massimo della protezione in ogni momento, anche nel caso di incidenti domestici o malori. I dispositivi d’allarme Verisure, dal telecomando Salvavita al Pannello di Controllo (la Centralina), dal Lettore Chiavi all’App, sono infatti dotati di pulsanti SOS. Premendo uno dei pulsanti SOS, la Centrale Operativa Verisure entra immediatamente in contatto con il cliente e interviene in tempo reale scongiurando esiti che possono essere anche fatali. 

Quando si parla di “sicurezza casa” infatti, non ci si può limitare a considerare le sole azioni criminali dei ladri ma bisogna anche pensare alla salute dei nostri cari, soprattutto dei più fragili che vivono da soli. 

In conclusione, se vogliamo dare alla nostra casa e a chi la vive, una sicurezza a 360°, non si può non scegliere di installare un sistema di allarme tecnologico ed innovativo come l’allarme monitorato Verisure.