Sirena allarme casa: tipologie e regolamentazione

Esistono sirene esterne e interne, con o senza fili. Ma come sceglierla? Sono sempre utili? E quali sono le possibili controindicazioni? Ecco tutte le risposte.

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Sirena allarme casa

Scopri quali sirene per allarme casa esistono e quali regole rispettare

Quanto è efficace la sirena per allarme casa?

Ogni sistema di sicurezza, dal più semplice al più innovativo, dispone di una sirena.
La sirena per allarme è un dispositivo di segnalazione acustica e luminosa in grado di avvisarti o di allertare i vicini del pericolo. Di solito, le sirene sono collegate ad una centralina di allarme e vengono azionate non appena viene rilevata un’intrusione o uno stato di allarme. Le sirene anti intrusione mettono in fuga i ladri o fanno da deterrente.
Il suono della sirena è molto forte, dura anche alcuni minuti e non smette finché non viene disattivata. Le luci permettono di individuare da parte dei vicini o Forze dell’Ordine dove sta avvenendo il furto.
Sul mercato si possono acquistare allarmi con sirena senza che ci siano altri dispositivi di sicurezza correlati o anche sirene finte che servono solo da deterrenti. Fortunatamente i semplici bell alarms sono meno usati e diffusi di prima perché non garantiscono una sicurezza completa e provocano facilmente falsi allarmi. Esistono differenti tipologie di sirena per gli allarmi di casa: sirene esterne e sirene interne. Scopriamo le caratteristiche e le differenze.

Sirena allarme da esterno

La sirena per esterno viene installata sulle pareti dell’edificio, in una posizione visibile ma non raggiungibile. Il rischio di danneggiamento è elevato, per questo è necessario installare la sirena in posti indicati e acquistare prodotti di auto-protezione e anti-sabotaggio.
L’installazione deve essere effettuata da professionisti per capire esattamente dove posizionarla. La sirena allarme esterna deve essere resistente poiché deve rimanere intatta e funzionante nonostante le intemperie, la neve, il ghiaccio, la pioggia e i tentativi di manomissione.
La funzione principale della sirena esterna è l’effetto deterrente. Ma quali sono i rischi? Il suono alto e continuo dell’allarme rischia di disturbare la quiete pubblica con la possibilità di incorrere in multe, denunce e lamentele. La sirena continua a suonare se non viene disattivata ed è soggetta a falsi allarmi se non è combinata con altri dispositivi di sicurezza.

Alternative alla sirena esterna

La migliore protezione per l’esterno sono i sensori perimetrali con fotocamera. Questi elementi possono essere una valida alternativa alla sirena per esterno perché appena rilevano l’intruso scattano le foto. In questo modo il ladro viene identificato e si evitano falsi allarmi. 
Inoltre esistono degli altri deterrenti per l’esterno che sono meno invasivi della sirena. I cartelli dissuasori di varie dimensioni vengono posizionati nella parte esterna dell’edificio e segnalano la presenza di un sistema di allarme. Questi cartelli prevengono i furti perché il ladro preferisce non rubare in una casa protetta da un antifurto e da un servizio di sicurezza.

Sirena per allarme casa interna

La sirena interna è più discreta ma ugualmente efficace rispetto a quella da esterno. Per evitare problemi con i vicini e rischiare che il suono della sirena esterna sia forte e duraturo è meglio optare per un dispositivo sonoro interno alla tua abitazione o attività commerciale.
Verisure propone un kit base a partire da 299 euro che include la sirena ad alta potenza per interno. Questa sirena è indipendente dal pannello e evita che il ladro possa individuare e sabotare entrambi i dispositivi.
L’allerta sonora è di 104 dB con una luce stroboscopica e scatta in caso di allarme avvertendo il proprietario e facendo fuggire il ladro. Il valore aggiunto della sirena Verisure è la possibilità di programmare il livello sonoro. Il suono della sirena aumenta progressivamente di intensità in modo da non disturbare vicini in caso di falso allarme. Il tempo massimo di suono post scatto è di 180 secondi, assolutamente in conformità con le normative sul rispetto della quiete pubblica. La durata della batteria della sirena allarme è di 36 mesi e se si scarica c’è una segnalazione visiva e sonora per sostituirla. Inoltre, grazie ai sensori di movimento con fotocamera e il collegamento con la Centrale Operativa Verisure H24, le Guardie Giurate possono verificare se si tratta di un falso allarme e disattivare prontamente la sirena.

Sirena per allarme casa wireless o con filo?

Esistono sirene connesse tramite filo (anche dette “filari” o “cablate”) e altre, più moderne, che non necessitano di fili e pertanto vengono definite sirene “wireless”.  Queste ultime presentano qualche vantaggio in più: infatti non possono essere manomesse semplicemente tagliando i fili, e inoltre continuano a funzionare anche in assenza di corrente elettrica grazie alla batteria.

Il suono della sirena dell’allarme e il disturbo della quiete pubblica

Se non si riesce a disattivare la sirena in breve tempo si rischia di essere sanzionati per disturbo della quiete pubblica. Si può essere multati per disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone.
Come recita l’Articolo 659 del Codice penale: “Chiunque, mediante schiamazzi o rumori, ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche ovvero suscitando o non impedendo strepiti di animali, disturba le occupazioni o il riposo delle persone, ovvero gli spettacoli, i ritrovi o i trattenimenti pubblici, è punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a trecentonove euro.”
Non si devono superare i 3 dB per rumore di fondo nelle ore notturne oppure i 5 dB durante il giorno. Inoltre è bene considerare anche i regolamenti comunali, i quali disciplinano la durata degli allarmi acustici, definendo delle sanzioni per i trasgressori. Nella scelta dei tempi di allarme acustici bisogna dunque sempre allinearsi alle disposizioni comunali.

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