Statistiche furti in casa in Italia: tutti i dati 2021-22

Dai furti in casa di notte alle tecniche per furti in appartamento, senza dimenticare i migliori sistemi di protezione: vediamo tutte le statistiche sui furti in casa in Italia aggiornati al 2022!

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Furti in casa, statistiche 2022: quali sono i dati sui furti alla luce dei nuovi rapporti sulla sicurezza? Come sono cambiate nel tempo le modalità di azione dei ladri? E soprattutto, come è mutata la percezione della sicurezza nelle persone durante questo ultimo anno? Scopriamolo in questo nuovo articolo. 

STATISTICHE FURTI IN CASA 2021-2022: GLI ULTIMI DATI CENSIS

Il Secondo Rapporto sulla filiera della sicurezza in Italia firmato Censis e datato aprile 2021 mostra che gli italiani non si sentono affatto sicuri. Complice il difficile contesto storico che si sta attraversando, la diffidenza nei riguardi “dell’altro” è aumentata. Di contro, acquista sempre più valore il ruolo della sicurezza privata e della vigilanza. Nell’attesa che venga rilasciato il nuovo rapporto, vediamo qualche numero del rapporto 2021.

Nonostante nel 2020 in Italia siano stati denunciati meno reati rispetto l’anno precedente, per il 28% degli italiani il senso di paura e insicurezza è salito. La percentuale sale al 41,3% per i soggetti vulnerabili. In questo contesto, la sicurezza privata viene percepita sempre più come un comparto importante per assicurare la buona qualità di vita delle persone. Il 50,5% degli italiani mostra fiducia nelle Guardie Giurate e negli operatori di sicurezza privata. 

Secondo i dati Censis, sono 9 milioni gli italiani che hanno timore a restare da soli nella propria abitazione in orari notturni. Di questi, i dati maggiori li fanno registrare donne, millennials e persone nella fascia d’età 35-64 anni.   

FURTI IN CASA STATISTICHE 2021- 2022: CHI È MAGGIORMENTE COLPITO

Secondo le statistiche sui furti in casa di Verisure e Kantar, si verificano più furti all’interno degli appartamenti (7 casi su 10). Soprattutto nel centro di piccole e medie città rispetto alla periferia. 

PER APPROFONDIRE: Categorie di persone maggiormente soggette ai furti 

L’orario più “battuto” per effettuare furti è quello notturno o comunque nelle ore più buie. C’è una predilezione particolare per il weekend, ma non mancano i furti nelle ore diurne. Il punto di accesso preferito in almeno 1 caso su 2 è la porta di ingresso. Appena dopo troviamo finestre e balconi con quota 45%. 
Il tempo impiegato per effettuare un furto è di soli 10 minuti. Viene “puntata” principalmente la stanza da letto (in 7 casi su 10) alla ricerca di refurtiva semplice da prelevare: orologi e gioielli (80%) e denaro (6 casi su 10). In 4 casi su 10 invece vengono rubati apparecchi tecnologici e pendrive. Il valore minimo del bottino stimato è di 7.000€ in, appunto, soli 10 minuti: per questo motivo è fondamentale la tempestività di intervento. 
La tecnica di furto più usata è l’intrusione con scasso in almeno 1 caso su 2 e al secondo posto il piede di porco.

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STATISTICHE FURTI IN CASA: I METODI DI PROTEZIONE PIÙ USATI NEL 2021

In un periodo di grande destabilizzazione come quello della pandemia, la necessità di sentirsi al sicuro in casa è diventata ancora più centrale. Ecco perché aumentano di fatto le precauzioni degli italiani per difendersi dai furti e dai malintenzionati in generale. Dati alla mano, il 90% delle persone adotta dei sistemi di sicurezza a protezione della propria casa e della propria incolumità. Quali sono i sistemi di sicurezza maggiormente scelti? 

  • Due italiani su tre dichiarano di possedere una porta blindata all’entrata dell’abitazione (65%); 
  • un italiano su tre installa inferriate a porte e finestre; 
  • il 37% dichiara di avere un sistema di allarme
  • il 30,3% possiede videocamere di sicurezza
  • Oltre 6 milioni di italiani dichiarano di avere sistemi di allarme collegati ad istituti di vigilanza privata.

STATISTICHE FURTI IN ITALIA E INDICE DI CRIMINALITÀ

Il Sole24ore ha elaborato  i dati del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, determinando l’indice di criminalità di ogni provincia italiana. Per stilare la classifica ha tenuto conto delle denunce registrate relative al totale dei reati commessi sul territorio nel 2020, rapportando il dato al numero di abitanti.

Le prime tre province secondo questa classifica sono:

  1. Milano, al primo posto con 4.866 denunce per 100.000 abitanti;
  2. Bologna, al secondo posto con 4.936 denunce per 100.000 abitanti;
  3. Rimini al terzo posto, con 4.603 denunce per 100.000 abitanti.

Per quanto riguarda i furti in casa le statistiche cambiano. Andando ad esaminare l’indicatore dei furti in abitazione, scopriamo che la regione più colpita per i furti in casa è l’Emilia Romagna, con Ravenna, Bologna e Modena in testa alla classifica. Mentre le rapine in abitazione avvengono a livello percentuale più spesso a Barletta, Adria e Trani.  

Il numero più alto di furti denunciati in esercizi commerciali ha riguardato Livorno, Milano e Firenze; mentre le rapine, sempre negli esercizi commerciali, avvengono più spesso a Parma, Bologna e Milano. 

FURTI IN CASA 2021 -2022: I SISTEMI DI SICUREZZA CASA PIÙ SCELTI IN ITALIA

Tra i sistemi di sicurezza più utilizzati ci sono la porta blindata e l’installazione di sistemi di allarme. L’allarme infatti è ritenuto la soluzione decisamente più affidabile. Basti pensare che, secondo i dati Verisure e Sondea 2020, una persona su due si dice intenzionata ad acquistarne uno a strettissimo giro.  Tra le varie tipologie di allarmi, quello più scelto da almeno 1 italiano su 2 è l’allarme monitorato. Ovvero collegato ad istituti di vigilanza privata in grado di intervenire tempestivamente in caso di pericolo. 

Cresce di ben 9 punti percentuali infine, la percezione di maggior sicurezza garantita da un allarme di tipo nebbiogeno/fumogeno.

COME EVITARE FURTI IN CASA CON VERISURE

Verisure, azienda leader nel settore degli allarmi monitorati, in Italia ha già conquistato la fiducia di oltre 150.000 clienti, rispettando il principio guida di tutta la sua filosofia: il sentirsi sicuri è un diritto umano da proteggere e garantire a tutti i costi. 

In che modo Verisure si prende cura della sicurezza dei suoi clienti? Offrendo un kit d’allarme tecnologicamente innovativo ed avanzato rigorosamente wireless, in grado di fornire all’immobile 3 barriere di protezione:

  • rilevazione preventiva dell’intruso prima che entri con i sensori per porte e finestre che rilevano scatti e vibrazioni 
  • identificazione dell’intruso attraverso le immagini dei sensori di movimento integrati con fotocamera e l’audio del microfono integrato nel pannello di controllo  
  • intervento immediato con fumogeno ZeroVision in grado di azzerare la visibilità dell’area protetta in appena 45”

L’antifurto Verisure è un allarme di tipo monitorato, cioè collegato alla Centrale Operativa Verisure attiva H24 per 365 giorni all’anno. La Centrale Operativa è gestita da Guardie Particolari Giurate interne ed ha il compito di verificare immagini ed audio provenienti dall’immobile in caso di scatto di allarme, riducendo del 99,8% il rischio di falsi allarme. Appurato il pericolo in soli 60”, la Centrale Operativa invia le Guardie Giurate ed allerta le Forze Dell’Ordine, oltre ad attivare, da remoto, l’allarme fumogeno ZeroVision. 

Verisure integra il suo allarme anche con l’App My Verisure Italia, attraverso cui è possibile gestire l’operatività del sistema, richiedere le immagini, inviare SOS alle Guardie Giurate Verisure attraverso l’apposito pulsante Salvavita e molto altro. 

Verisure infine garantisce senza costi aggiuntivi garanzia dell’impianto, sopralluogo e manutenzione ordinaria e straordinaria. 

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